I hope you die soon!

Domanda:

Sono ancora imbottigliata nell’ego, questo posso riconoscerlo. E non riesco a smetterla (che poi anche lì, chi la smetterebbe di fare cosa? … lasciamo perdere). So di non essere il corpo/mente ma, come dici tu, fino a che questo non è visto, è un giochetto mentale. In alcuni momenti particolari mi sono ritrovata a provare sensazioni tali di benessere e pace mai provati prima, dove qualunque desiderio non aveva più motivo di essere. E quei momenti sono accaduti proprio mentre non ci pensavo neppure. Nonostante questa consapevolezza, non posso impedire che l’insistenza a voler capire x far accadere si presenti. Leggo sempre i tuoi post e quello che dici lo sento così vicino che ho l’impressione di poterlo toccare davvero, per poi non riuscirci, e questo provoca un forte senso di impotenza (e anche rabbia a volte). Eppure sono qui, anzi NON SONO al momento…e a quanto pare non ho altra scelta che lasciare che tutto questo accada.

Un grazie sincero.

Risposta:

Quindi se sei imbottigliata nell’ego, allora l’ego è separato da te, no? Questo è l’inizio del riconoscimento.
Che tu non possa lasciare andare è un fatto perché non c’è una te che possa fare questo lasciare andare o possa fare alcunché, il lasciare andare accadrà quando accadrà. Il desiderio perché questo lasciare andare accada è il preludio del suo stesso accadere e non c’è neppure nessuno che a cui appartenga questo desiderio.

E’ chiaro che il corpo/mente è un oggetto per ciò che lo vede, ciò che vede l’oggetto è sempre soggettivo rispetto a qualunque oggetto e come soggetto non può essere sentito o visto o conosciuto nel modo in cui parliamo di queste cose. Richiede un nuovo modo di vedere. L’inganno viene dalla mente che cerca di emulare ciò che di tanto in tanto accade lì quando non c’è nessuna intenzione di cercare di vederlo. Dato che tu già conosci l’inganno esso funziona ancora? LOL
E’ anche chiaro dalla tua descrizione di questi momenti che il cercare non si sta più proiettando nel futuro in attesa di qualcosa che già vedi di tanto in tanto: ciò che deve essere realizzato è che davvero non c’è nulla che debba essere fatto per trasformare questi momenti un unico momento eterno.

Ciò nonostante la mente va a riposare con ciò che c’è nel momento, senza più proiettare altro se non ciò che è.  Allora,  il desiderio di comprendere sta sorgendo, ed è così per alcuni e anch’esso in sè è qualcosa di cui non si è in controllo, sta solo accadendo.
Guarda la situazione…. se tu potessi toccare tutto questo o chi dovrebbe fare quel toccare? E’ come cercare di baciare le tue stesse labbra!

Ciò che è affermato qui è visto come corretto lì perché la mente sta già prendendosi una vacanza e in quei momenti tu sei QUESTO, nè più ne meno ciò che è qui.
Questo è davvero un messaggio per te stessa LOL

Sì, mi ricordo di quella rabbia e sensazione di non essere in grado di farci nulla, la frustrazione etc… va tutto bene… quando lo guardi retrospettivamente LOL
Sì! Tu sei qui SEMPRE, solo qui.

Non c’è scelta perché non c’è nessuno che abbia scelta.
E’ una situazione difficile in cui trovarsi quindi ti lascio le parole di Tony Parsons che disse a Richard Sylvester poco prima del suo risveglio.
“SPERO CHE TU MUOIA PRESTO!”

Con Amore

Avasa

Risposta:

Negli ultimi giorni ho passato molto tempo su ebay vendendo delle cose della casa per  svuotarla così da muovermi verso qualunque destinazione l’esistenza mi porti e naturalmente appaiono delle cose che il desiderio mi dice che DEVO AVERE LOL
Molte volte all’ultimo istante qualcuno mi batte e fa un’offerta superiore alla mia di magari solo un penny e quindi non ottengo quel mio DEVO AVERE.
Di certo una volta questo avrebbe portato con se la sensazione di non essere positivo LOL
In questi giorni è solo come stanno le cose!
Se vinco è il volere dell’esistenza e se perdo è la stessa cosa, sorge solo un grazie con una risata.
Se puoi andare a letto la sera accettando con la stessa attitudine il fatto che l’illuminazione non è accaduta oggi O che possa accadere, sei in una ottima posizione.
Puoi addormentarti con un grazie al volere dell’esistenza.
Una cosa è certa che dal punto di vista dell’ego, sei finita se non accade e se sei finita (del tutto) se lo fa LOL

Con amore,
Avasa

Quello che viene condiviso qui è un messaggio del tutto radicale e senza compromessi. Non dà indicazioni e non suggerisce di fare alcunché. Non richiede che tu sia in qualche modo particolare, ma piuttosto che tu non sia richiesto.

Parla di ciò che è sempre stato presente e che esiste anche ora, ma che è stato e che è anche adesso del tutto ignorato.

Cerca di descrivere un paradosso. Quando nasciamo il senso di separazione tra il corpo e ciò che lo circonda non è presente, mentre dopo alcuni anni sorge un senso di identità e tutti attorno a te ti confermeranno che tu sei una persona reale, con una sua libera scelta e arbitrio, e che devi lavorare sodo per essere degno, soddisfatto… che devi far funzionare la tua vita. Una sensazione di contrazione è presente e diventa il centro da cui i pensieri, le emozioni e le azioni sembreranno sorgere. Adesso sei un qualcuno e la vita sta accadendo a te, e devi difenderti dalle minacce, devi cercare piacere ed evitare il dolore. Credi davvero di poter fare tutte queste cose. Si diventa ricercatori, alla ricerca di qualcosa che possa colmare quella sottile insoddisfazione, un sottile ma profondo senso di mancanza. Quello che questo messaggio descrive è che la credenza di avere un’identità, un “me” separato tra altri “me” separati in un mondo separato, è un’illusione.

Non c’è nessuno e non c’è mai stato.Tutto semplicemente accade e non c’è mai nessuno in controllo di alcunché. Anche ora non c’è nessuno che stia leggendo questo, anche se qualcosa lì è fortemente convinto che non sia così. C’è solo QUESTO ed è NULLA che appare come QUESTO. Questo non può essere capito o afferrato dal “me”, ma qualcosa può risuonare lì, dato che questa è la vera natura di ciò che si è. In QUESTO TUTT’UNO ogni cosa può sorgere, anche la sensazione che la separazione sia reale, e quella sensazione può cadere. Non c’è bisogno che accada nè, esiste una causa che lo faccia accadere. L’illusione può rimanere fino alla morte o può collassare proprio ora. Quando questo è visto (da nessuno), diventa chiaro che quello a cui anelavamo tutto il tempo non era mai andato via. C’è tutto e nulla. QUESTO è pura gioia, amore e libertà.

Emozioni, pensieri, sensazioni possono ancora sorgere in Questo, ma non sono possedute da un qualcuno di separato. Non c’è più una sofferenza personale, c’è solo un fluire dell’energia.

Il vedere QUESTO non è un’esperienza che puoi fare accadere attraverso un qualche agire, perché in questo vedere tu non ci sarai. QUESTO non appartiene a nessuno. Il vedere QUESTO, il cosiddetto risveglio, liberazione o illuminazione, può accadere o non accade. Non c’è alcuna direzione o scopo nella VITA. Non c’è nessuno lì che possa fare alcunché al riguardo. Anche quando il te immaginario si sente senza speranza e senza possibilità di aiuto c’è solo l’essere senza speranza e possibilità di aiuto che accade.