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La realizzazione della nostra vera natura porta con sé cambiamenti radicali in ogni aspetto della vita. Corpo, mente, relazioni, tutto il mondo viene trasformato e processato in quel vuoto da cui l’essere prende forma, in cui tutto è e che Io Sono.

Se vuoi condividere la tua esperienza e il cambiamento avvenuto dopo aver ascoltato il messaggio di Avasa contattaci.


Questa notte ne sono successe di tutti i colori! Ieri sono letteralmente scappata dal ritiro: avevo raggiunto il mio limite, per stanchezza ed emozione. Il viaggio di ritorno è stato condito da lacrime e angoscia, allo stato puro. Poi ecco quello che è accaduto … Mi sono svegliata improvvisamente alle 3 del mattino, sopraffatta dalla chiarezza. Vedevo della luce attraverso le persiane della mia camera, mi sono anche affacciata per capire … La luce era decisamente dentro di me, fuori era notte. Mille ‘pensieri’ sono sorti, senza che io li pensassi: non posso fare nulla; non dipende da me; non ho colpa; va tutto bene; se ora la forma è Daniele, che sia Daniele; se ora la forma sono mia madre e mio padre, che siano loro. Ogni cosa è giusta, e se vorra’ cambiare ed è giusto che cambi, cambiera’ nonostante me. Come non bastasse, ad un dato momento quello che avevo visto accadere al ritiro, con stupore e incredulita’ e con la certezza che a me non sarebbe MAI potuto succedere, mi prende: mi sono tarantolata!!!! Alle 4 del mattino, nel mio letto in un sottotetto in Liguria, ho cominciato a sobbalzare come una grillo, senza poterci credere … È andata avanti un”ora buona, e non ho avuto nemmeno PAURA, ci credi?! Mi sa che questa volta non si torna indietro. Non ho avuto il coraggio di porre domande ( e ce n’era una enorme sulla morte la paura e l’amore). GRAZIE.

Rebecca, 18.08.2014


Non avrei dovuto andare al ritiro. Ero così spaventata! Poi mi sono trovata esattamente lì.

Una grande ondata di amore mi ha travolto. Inaspettatamente.
Così forte e delicata da svegliare tutti i miei sentimenti
e gettarmi indietro dove neanche il nulla esiste.
Fortunata! Ringrazio la vita per avermi portato lì.
Stavo quasi per perderlo!
Avasa, TI AMO
Echo Angela, 4.11.2013


ciao amore mio,

l’aggettivo appropirato per definire l’ultimo ritiro è stata la “chiarezza”, se prima la sentivo ora la vedo…. Mi vedo in un bel film pronto a fare un volo pindarico, ma la fiducia, apertura e chiarezza sono con me, non ho paure e mi sento morbido…. Grazie a te, durante ogni singolo ritiro, ho sentito e viste bruciare tante paure, una dietro l’altra, lasciando cadere ogni rigidità, tutto questo accade perchè ricco d’amore e consapevolezza che tu emani costantemente.
A presto mio adorato ballerino…
Savasa,12.09.2013


La vita mi ha fatto conoscere Avasa, adesso ho chiaro che non c’entra nulla

che io abbia deciso questo.
Avasa non è un “Maestro” definibile a parole. Non ama essere definito in alcun
che. Il maestro sono io, sei tu che stai leggendo questo commento. Ed è in
questa direzione che il messaggio di Avasa si muove. Mi chiede semplicemente di sperimentare ciò che a parole è difficile esprimere. Incontrare Avasa è incontrare la VERITA’.
Difficile uscire da un ritiro ed essere uguali a prima. Questo commento è un
invito a non credere a queste parole, ma se le stesse ti stanno toccando, sarà
facile che prima o poi verrai a condividere una bella esperienza
Nino Norrito, 9.5.2013


Ridere

Piangere
Ballare
Cantare
Il mondo gira
e sta fermo
di momento in momento
nulla da fare
guardare e godere
vivere la vita in pieno.
Lila Ma, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Per quanto mi riguarda i ritiri sono come una roulette russa, dove non esiste una posta in gioco, dove o muori o continui a vivere come un essere separato.

Kumudra, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Iniziare a scrivere con il desiderio di far capire l’indescrivibile. A chi? A Dio! Adesso un bambino piange, or una risata, il mio cuore in pace, niente è come sembra. La realizzazione di essere Dio mette la mente in pace. Il “me” non può fare niente se non quello che fa! Le nuvole non possono annientare il sole. Il mio cuore si sta aprendo a quello che è! Quel vuoto pieno.

Anam, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Apertura, Amore, Avasa. Grazie

Giampaolo, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


ncontrare Avasa, incontrare se stessi e scomparire insieme. Uno.

Alessandro Oliva, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Qui vi è solo Gratitudine e Grazie verso le coscienze che attraverso Avasa e Shakti ha permesso al Sé di vedere il Sé.

Narmada, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Sin da quando ero piccolo, avevo l’abitudine di visitare i cimiteri. Questo è senz’altro il più stupefacente che abbia mai visitato.

Chubby, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Ho rincontrato un amico prezioso.

Viola, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


E’ stato fantastico per tutto quello che mi “sono insegnato” e per la musica: non pensavo una potenza armonica e sinfonica simile. Spero di venire anche al prossimo.

Alla prossima, un bacio!
Francesco Forcella, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Ancora, ancora una volta, presente, alla tua presenza, Avasa, Shakti, Anando e gli amici di questo momento, con il cuore che si nutre sempre, e così possa rimanere aperto alla bellezza nel Vuoto. Momenti preziosi da non dimenticare!

Questo ritiro l’ho chiamato “La grande alchimia”, la trasformazione dell’oro, argento e tutti i metalli preziosi nello spazio vuoto, Vuoto!
Con amore,
Tara Luna, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


Mi sento davvero grata per quello che fai per l’Universo. La gente crea un mondo migliore e aiuta a svegliarsi da un profondo sonno.

Mariposa, Ritiro Casole d’Elsa Maggio 2013


La mia ricerca era cosi’ seria , dopo sei arrivato cosi’ come ti volevo, un tuffo in un

mare di spontaneita’! E’ iniziato il gioco , ogni giorno osservo la forma che danza in
infiniti modi , meraviglia , barlumi sempre piu’ distanti di incredulita’! Sia fatta la
tua volonta’! Ora e’ gratitudine!
GrandMa, 2.04.2013


Consiglio vivamente di partecipare al ritiro. Posso testimoniare direttamente che accade qualcosa che cambia radicalmente il tuo modo di vivere, liberandoti dagli schemi restrittivi della mente e dalle paure che si insidiano in essa. Il vero vivere è libero e completo, è dolce e pieno di gioia, e questo è stato dimenticato. I discorsi di Avasa non vi danno alcuna conoscenza né pratica da seguire, ma semplicemente puntano il dito a quello che sei veramente e che era nascosto. La tua vera natura è così piena che non desidera altro per essere gioiosa e piena di pace.

Se la vostra vita non è così allora forse è la volta buona per darle un taglio e cominciare a divertirsi davvero in questo gioco della vita. Riccardo, 3.5.2012


VERITA’, SII MALEDETTA

Maledetta.
Maledetta assassina.
Mi invitasti, IO ignaro, all’incontro.
Una salmastrosa sera di febbraio, nella città del carnevale, a casa di amici stavi lì, travestita da gallica forma, di carisma ma ordinaria, accovacciata in riti a me nuovi.

Accanto a te una pulzella, delicata e sorridente nell’italica forma, di voce innocua. Una degna compare che ancora regge il tuo pugnale.
Solo ora, maledetta verità, so perché ero in prima fila.

Poi, l’amore.
Travolgente.
Perduto dietro a te, come un adolescente alla prima scoperta del frutto proibito, del quale non può più fare a meno.
E da allora lì, ad occupare tutto il mio apparente tempo, ospite nella casa della mia mente con le tue sempre più ingombranti valige.
Mai una volta tu avessi lavato i piatti. Stronza.

Poi, il veleno.
Accecato dal folle amore non vedo che il calice da dove bevo il nettare della gioia è avvelenato.
Ma bevo, bevo lo stesso.
I veleni, IO, li conosco tutti. Per tutti ho un antidoto: La paura funziona sempre.

Poi, il nulla.
No, ti prego, quello no.
Non lo conosco, quel veleno fatale.
Dove l’hai trovato ? Tu, maledetta verità !!
Presto ! L’antidoto, la paura !
Ma cosa fai, ci giochi ? Sei pazza !
Fuggi, o morirai !

Poi, l’agonia.
Sto male, troppo male.
Questa volta, lo sento, è proprio l’ultima.
Assassina, vigliacca assassina.
Sono un pesce appena pescato, che si dibatte disperato dentro la barca.

Poi l’ultima speranza.
Ascoltami, ti prego.
Ma la gaelica forma non è forse un compassionevole pescatore ?
Come può egli uccidere una delle sue prede ?
Ti prego, ributtami nelle calde, confortevoli acque del ME !
Posso pagarti, ho due soldi da parte !
Possiamo accordarci !
Sbrigati però, sto soffocando !

Infine, la resa.
Lo vedo, è finita.
Restano i dettagli: le corone, i fiori, la messa.

A proposito, dov’è il cimitero ?
Sai, è per gli amici, tutti hanno il navigatore.

Cosa dici ? Non verrà nessuno ?
Non è vero, sai quante persone mi conoscevano ?

Smettila, dimmi la via e il numero civico.
..Via della sorgente, numero zero ?
Ma non c’è..
Aspetta..
C’è un messaggio sul display del navigatore.
Mi dice che non c’è la mappa, e mai ce n’è stata una.
Non capisco.
E in quel momento, in un lampo di luce, tutto è compreso.
Chubby, 11/06/2011