Oggi dovrei essere dimesso dall’ospedale, o per lo meno è quello che mi è stato detto. Gian Carlo è uscito ieri e sembrava essere felice avendo ricevuto una diagnosi positiva. Ora sono in stanza con un signore anziano che non sembra godere di ottima salute. Trovo triste il fatto di dover vedere lui in questo stato, sapendo che in realtà si tratta di un piccolo problema che si risolverebbe cambiando la dieta.Non è obbligatorio che un essere umano debba morire di malattia in età matura. Starò quattro giorni con i miei suoceri prima di andare a
circa un’ora a nord di Milano, forse, in una villa di campagna che appartiene ad una nostra cara amica. Lì finalmente potrò proseguire seguendo questa terapia come sento che sia giusto per me e nella misura che ne ho bisogno. Questa mattina è cominciata con una tazza di acqua con un cucchiaino di bicarbonato di soda e succo di limone per attivarlo correttamente, seguito da un cucchiaino di erba di grano in polvere della Nuova Zelanda. Una volta che sarò fuori di qui, sarà più facile seguire e stabilizzarmi su una dieta a base di succhi.