Ho spesso sottolineato che fino a quando c’è un desiderio di qualcosa a livello di pensiero o sensazione proprio l’aggrapparsi a quei desideri a quel livello è la cosa che impedisce il loro manifestarsi e il permettersi di averle!
Prima che ciò che si è desiderato possa finalmente accadere in quanto oggetto creato o situazione, nella mia esperienza quella stessa cosa deve esser prima lasciata andare, a volte per un secondo o due e a volte fino al punto di dimenticarsela del tutto.
Forse è necessario avere una chiara comprensione intellettuale di ciò che si vuole con attenzione e focus e anche se può essere necessario che questo sia corrisposto con una pienezza del sentire a livello emotivo.
In questo modo l’aspetto maschile e femminile della mente non sono in conflitto, MA nella mia esperienza in tutti i casi in cui qualcosa è avvenuto nella manifestazione a seguito di un desiderio, per quanto fosse stato elaborato dalla mente, tutto questo doveva cadere del tutto prima di manifestarsi.
Non posso avere quello che voglio, se mantengo quell’oggetto a livello mentale.
Molto di quello che vedo come circostanze della mia vita sono apparse in questo modo, ma anche molto si è parimenti manifestato senza che ci fosse un pensiero o una forte sensazione a riguardo in precedenza.
In effetti posso onestamente dire che ciò che appare nella mia esperienza del mondo è apparso senza alcuno sforzo da parte mia …….. dal nulla.
MA …….. lo ha fatto in un modo che SE ci avessi pensato e SE lo avessi sentito pienamente, cosa che non ho fatto, sarebbe stato esattamente ciò che avrei desiderato per il futuro per le mie circostanze esterne. Una parte della mia coscienza sa già esattamente quello che voglio o di cui ho bisogno prima che il suo manifestarsi sia filtrato attraverso il gioco della mente.
E’ come se l’attenzione, prima del riconoscimento di ciò che si è, cercasse realizzazione o soddisfazione nelle “cose”, ma una volta che si vede ciò che si è nel tempo, prima o poi a seconda delle caratteristiche delle diverse persone, l’attenzione viene a riposare naturalmente a casa, nel Sè.
Quando questo è vero di se stessi il mondo non smette di manifestarsi ma il desiderio di manifestarsi in un modo particolare modo cade sempre di più fino a quando tutta l’attività in quella direzione cessa e si guarda il mondo continuare ad andare avanti felici della direzione in cui sembra andare.
Tutto questo è testimoniato da un luogo, che è un non-luogo, di non-attività.
Allora una semplicità verso la vita e una sorta di abbandono diventano i costanti compagni della giornata. In questa stato la vita è un po’ come un sogno, ma allo stesso tempo ancora più reale di quanto precedentemente non si riposava nel riconoscimento di se stessi.
Di volta in volta gli eventi appaiano dal nulla e per un tempo forse l’attenzione va a quell’evento finché l’energia per dare attenzione scivola via e si è di nuovo in equilibrio, stabilizzato, con ciò sta apparendo così com’è in quel momento.
In questo si è di nuovo aperti e vuoti al vivere con la consapevolezza che tutto è vivo e magicamente appare, il che significa che di tutto può, e lo fa, apparire. Questo è il mio ricordo di ciò che è stato come infanzia, che mia figlia mi ricorda molte volte nella mia vita quotidiana.
Ci si trova nello stupore di tutto realizzando che non è necessario che nessuna cosa esista affatto, eppure eccola, il mistero in manifestazione.
Vedendo il mondo in questo modo tutto è così com’è senza bisogno che sia altrimenti.
Questo è quello che sta succedendo qui adesso per me, io sto perdendo interesse su questa malattia e per saperne di più su di esso e come curarla, o AGGIUSTARLA.
Ciò non significa in alcun modo che io voglio che rimanga o che voglio che lascio il corpo morire, ma che c’è una sorta di indifferenza se vada o resti.
QUESTO è come, nelle mie esperienze passate, le cose si sono manifestate seguendo un cambiamento desiderato e sono poi accadute. Ciò che potrebbe essere visto come indifferenza non è in realtà indifferenza, ma distacco, una osservazione delle cose che accadono senza interferenza intenzionale della mente perché siano diverso da ciò che sono, o vadano in un’altra direzione.
Vediamo se la validità di questa teoria comporta la guarigione completa dato che ho perso interesse nel mettere a fuoco la cosa.
E ‘il momento di fare le cose più importanti, come l’andare a pescare. Lascia che la Vita si dispiega si dispieghi LOL