Mass enlightenment

Si parla molto in questo momento di risveglio di massa, illuminazione, qualcosa che in precedenza sembrava essere stato piuttosto raro, sta diventando ora la norma.

Può essere che questo accadrà, o persino stia accadendo, ma prima del suo accadere al cosiddetto livello individuale ci sono molte idee su cosa questo significhi. Di sicuro porterebbe un cambiamento nella coscienza umana e un rapporto più aperto e amorevole tra gli esseri umani e anche con la terra stessa perché è impossibile riposare nella realizzazione dell’Uno e agire come se la dualità fosse vera.

Resta il fatto comunque che l’Uno è sempre, già, il caso e quindi in quel senso l’illuminazione di massa è già accaduta e sta già accadendo, c’è sempre stata. C’è solo illuminazione, il gioco dell’Uno si manifesta come apparente dualità.

Tutto ciò che è richiesto è che si veda chiaramente che non c’è nessun NOI, l’intero concetto del NOI si applica e si basa sul presupposto della separazione. Non siamo molti ME che vivono in forme separate ma lo stesso preciso Uno che vive in tutto e dato che questo è il fatto della situazione l’Unità è già il caso.

Ciò a cui to riferisci quando usi la parola “me” è ciò a cui mi riferisco quando è usato qui, è infatti che lo stesso Uno che si relaziona a se stesso. Ogni volta che la parola IO o ME viene utilizzata, sia verbalmente o come un pensiero che sorge, è l’Uno che si riferisce a se stesso. Ciò a cui è riferita è la Consapevolezza silenziosa da cui appare l’azione del me e nel quale si scioglie nuovamente, dal silenzio nel silenzio. Questo è sempre già il caso.

Attendere del tempo per l’accadere dell’illuminazione di massa o risveglio di massa in questo caso non è una necessità perché esso non è in alcun modo dipendente dal tempo. L’eterno è sempre stato ed è sempre senza tempo, è di fuori del tempo, prima di esso in un certo senso, e come tale è ciò in cui il tempo trova la sua esistenza.

TU sei questa atemporalità, tu sei qui ora, nulla più deve essere aggiunto a questo per renderlo più illuminato e come tale l’illuminazione di massa è già un fatto, dunque è già il caso. E’ già accaduta, accadrà sempre, siamo già Uno.

Risvegliati a questa realizzazione di ciò che già è e il mondo si risveglierà. Il mondo di immaginari altri è illuminato nella tua illuminazione.

Avasa

Quello che viene condiviso qui è un messaggio del tutto radicale e senza compromessi. Non dà indicazioni e non suggerisce di fare alcunché. Non richiede che tu sia in qualche modo particolare, ma piuttosto che tu non sia richiesto.

Parla di ciò che è sempre stato presente e che esiste anche ora, ma che è stato e che è anche adesso del tutto ignorato.

Cerca di descrivere un paradosso. Quando nasciamo il senso di separazione tra il corpo e ciò che lo circonda non è presente, mentre dopo alcuni anni sorge un senso di identità e tutti attorno a te ti confermeranno che tu sei una persona reale, con una sua libera scelta e arbitrio, e che devi lavorare sodo per essere degno, soddisfatto… che devi far funzionare la tua vita. Una sensazione di contrazione è presente e diventa il centro da cui i pensieri, le emozioni e le azioni sembreranno sorgere. Adesso sei un qualcuno e la vita sta accadendo a te, e devi difenderti dalle minacce, devi cercare piacere ed evitare il dolore. Credi davvero di poter fare tutte queste cose. Si diventa ricercatori, alla ricerca di qualcosa che possa colmare quella sottile insoddisfazione, un sottile ma profondo senso di mancanza. Quello che questo messaggio descrive è che la credenza di avere un’identità, un “me” separato tra altri “me” separati in un mondo separato, è un’illusione.

Non c’è nessuno e non c’è mai stato.Tutto semplicemente accade e non c’è mai nessuno in controllo di alcunché. Anche ora non c’è nessuno che stia leggendo questo, anche se qualcosa lì è fortemente convinto che non sia così. C’è solo QUESTO ed è NULLA che appare come QUESTO. Questo non può essere capito o afferrato dal “me”, ma qualcosa può risuonare lì, dato che questa è la vera natura di ciò che si è. In QUESTO TUTT’UNO ogni cosa può sorgere, anche la sensazione che la separazione sia reale, e quella sensazione può cadere. Non c’è bisogno che accada nè, esiste una causa che lo faccia accadere. L’illusione può rimanere fino alla morte o può collassare proprio ora. Quando questo è visto (da nessuno), diventa chiaro che quello a cui anelavamo tutto il tempo non era mai andato via. C’è tutto e nulla. QUESTO è pura gioia, amore e libertà.

Emozioni, pensieri, sensazioni possono ancora sorgere in Questo, ma non sono possedute da un qualcuno di separato. Non c’è più una sofferenza personale, c’è solo un fluire dell’energia.

Il vedere QUESTO non è un’esperienza che puoi fare accadere attraverso un qualche agire, perché in questo vedere tu non ci sarai. QUESTO non appartiene a nessuno. Il vedere QUESTO, il cosiddetto risveglio, liberazione o illuminazione, può accadere o non accade. Non c’è alcuna direzione o scopo nella VITA. Non c’è nessuno lì che possa fare alcunché al riguardo. Anche quando il te immaginario si sente senza speranza e senza possibilità di aiuto c’è solo l’essere senza speranza e possibilità di aiuto che accade.