Last night you fell in love

La scorsa notte ti sei innamorata
Questa volta per l’ultima volta.
Ora cadrai per sempre
Più e più giù in questa
Che è che la verità di Te.
L’Amore lo ha visto accadere
L’Amore ne era l’autore
L’Amore lo ha fatto a se stesso
Perché non c’è una te.
Quando sei caduta ti sei dissolta
in questa pozza d’amore
che è la Vita, ciò che è.
La struttura del me si è spezzata
La sua radice rivelata
esser nulla, Amore incondizionato.
Le onde di quel tonfo sentite dappertutto
Dall’Amore, nell’Amore
Perché c’è solo Amore.
Solo io che si manifesta come te
L’Uno che appare come due.
Questo è il come e questo il perché
queste parole possono essere espresse
Ciò che è stato sentito fu sentito
Là dove non c’è separazione.
Sono espresse da quell’Uno
Che dà a se stesso il benvenuto a casa.
Ora che l’illusione dell’Amore è vista
Ci sarà solo l’Uno
Sebbene il me possa apparire di nuovo
Di tanto in tanto
Esso verrà colto nell’Uno
Fino a che un giorno non sorgerà più.
Non c’è nulla da fare
Perché non c’è nessuno che possa farlo.
Ieri hai pregato la tua ultima preghiera.
Ieri ciò che immaginavi di essere
Si è arreso senza speranza,
Quella preghiera il suo ultimo singulto,
Il respiro di colui che è separato
Che si discioglie nel respiro del Divino,
La goccia che torna all’oceano.
Ieri notte ti sei innamorata,
e ora resterai qui per sempre.

Avasa

Questa poesia può essere trovata nel CD “Running on Empty” dove ci sono poesie lette da Avasa con la musica di Anando.
Per info sul CD

Quello che viene condiviso qui è un messaggio del tutto radicale e senza compromessi. Non dà indicazioni e non suggerisce di fare alcunché. Non richiede che tu sia in qualche modo particolare, ma piuttosto che tu non sia richiesto.

Parla di ciò che è sempre stato presente e che esiste anche ora, ma che è stato e che è anche adesso del tutto ignorato.

Cerca di descrivere un paradosso. Quando nasciamo il senso di separazione tra il corpo e ciò che lo circonda non è presente, mentre dopo alcuni anni sorge un senso di identità e tutti attorno a te ti confermeranno che tu sei una persona reale, con una sua libera scelta e arbitrio, e che devi lavorare sodo per essere degno, soddisfatto… che devi far funzionare la tua vita. Una sensazione di contrazione è presente e diventa il centro da cui i pensieri, le emozioni e le azioni sembreranno sorgere. Adesso sei un qualcuno e la vita sta accadendo a te, e devi difenderti dalle minacce, devi cercare piacere ed evitare il dolore. Credi davvero di poter fare tutte queste cose. Si diventa ricercatori, alla ricerca di qualcosa che possa colmare quella sottile insoddisfazione, un sottile ma profondo senso di mancanza. Quello che questo messaggio descrive è che la credenza di avere un’identità, un “me” separato tra altri “me” separati in un mondo separato, è un’illusione.

Non c’è nessuno e non c’è mai stato.Tutto semplicemente accade e non c’è mai nessuno in controllo di alcunché. Anche ora non c’è nessuno che stia leggendo questo, anche se qualcosa lì è fortemente convinto che non sia così. C’è solo QUESTO ed è NULLA che appare come QUESTO. Questo non può essere capito o afferrato dal “me”, ma qualcosa può risuonare lì, dato che questa è la vera natura di ciò che si è. In QUESTO TUTT’UNO ogni cosa può sorgere, anche la sensazione che la separazione sia reale, e quella sensazione può cadere. Non c’è bisogno che accada nè, esiste una causa che lo faccia accadere. L’illusione può rimanere fino alla morte o può collassare proprio ora. Quando questo è visto (da nessuno), diventa chiaro che quello a cui anelavamo tutto il tempo non era mai andato via. C’è tutto e nulla. QUESTO è pura gioia, amore e libertà.

Emozioni, pensieri, sensazioni possono ancora sorgere in Questo, ma non sono possedute da un qualcuno di separato. Non c’è più una sofferenza personale, c’è solo un fluire dell’energia.

Il vedere QUESTO non è un’esperienza che puoi fare accadere attraverso un qualche agire, perché in questo vedere tu non ci sarai. QUESTO non appartiene a nessuno. Il vedere QUESTO, il cosiddetto risveglio, liberazione o illuminazione, può accadere o non accade. Non c’è alcuna direzione o scopo nella VITA. Non c’è nessuno lì che possa fare alcunché al riguardo. Anche quando il te immaginario si sente senza speranza e senza possibilità di aiuto c’è solo l’essere senza speranza e possibilità di aiuto che accade.