The master

D: Come mai le parole di alcuni maestri differiscono le une dalle altre, o addirittura contraddicono se stesse in alcuni casi?

R: La parola MAESTRO non è sempre utilizzata nel contesto corretto.

Quando si inizia davvero a vedere chiaramente la verità di se stessi molti di questi eroi spirituali cadono.

Molti di loro hanno avuto un assaggio di questo vedere in un momento o in un altro, ma non si sono assestati in esso e quel vedere è diventato un ricordo di qualcosa di cui la mente si è ormai appropriata. Il bilanciamento di questo vedere (nel senso che è vero in ogni momento di se stessi) è tale che esso non è solo un ricordo e quando le parole si manifestano da questo vedere sono molte diverse da quelle che molti cosiddetti maestri esprimono.

Il parlare da una memoria del vedere potrebbe portare con sé alcune parole che risuonano in noi, ma non è lo stesso di quando le parole vengono direttamente dal vedere ciò che si è.

In realtà entrambe questi tipi di condivisione appaiono come un riflesso della tua coscienza. Esse sono un riflesso di dove ti trovi in te stesso, la tua coscienza, dove c’è ancora un vedere dalla mente divisa in contrasto con la mente intera. Sono un riflesso. Basta essere consapevoli della sensazione che hai dentro di te riguardo ciascuno di loro individualmente e questo fatto ti diventerà chiaro. Stai guardando il tuo sogno che si sta manifestando.

Con amore, Avasa

 

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