What is the ego

Scusa caro maestro, ma alla fine che cosa è DAVVERO, l’ego?

Se sei arrabbiato con qualcuno, credi di avere ragione, e lui anche ed è una storia senza fine… l’ego è quella roba che ti consuma da dentro? Quella roba che ti fa sentire che hai sempre ragione, o stupido, o molte altre cose?
Grazie un bacio

Ciao
hai metà risposta LOL
L’ego è un pensiero che reclama di essere il produttore di ciò che è accaduto attraverso il corpo e reclama di essere l’autore dell’azione.
Quando il pensare accade ad esempio esso è seguito da un altro pensiero che afferma di aver appena pensato quel pensiero che è accaduto, ecco cos’è il pensatore! Un’azione! Un verbo NON un sostantivo.
Entrambi sono pensieri, e i pensieri sono solo azioni che sorgono attraverso il corpo/ mente.
Se ci sia il pensiero di essere un qualcuno che ha ragione o di essere un qualcuno che ha torto, in un certo senso non è rilevante perché l’idea che sia prodotto da un qualcuno è incorretta fin dal principio. Se c’è la credenza (che in sè è un pensiero) che il pensiero appartenga o sia prodotto da un qualcuno questo sarà accompagnato da una sensazione di essere qualcuno di intelligente o stupido o molte altre cose che dici. Persino queste sensazioni non appartengono a nessuno e non sono prodotte da nessuno!!!
Il modo migliore di capire questo e VEDERLO è realizzare che l’ego NON è un’entità ma una attviità.
Una volta visto che tutti i pensieri e sensazioni sono azioni soltanto il concetto che ci sia un qualcuno inizia a dissolversi, senza aiuti da parte edi un immaginario qualcuno LOL

La tua domanda vale la pena che riceva una piena risposta in quanto una volta che sia chiaro il fatto che non c’è pensatore o qualcuno che sente ( o un produttore delle sensazioni o autore delle azioni della forma allora il concetto che ci sia un qualcuno cade quindi sentiti libera di chiedere ancora se ne senti il bisogno.

Buddha ha detto “c’è agire ma non un autore di esso”.
Ciò che è VISTO qui è in totale accordo con questa affermazione.

L’intera manifestazione è solo azione, un costante creare che accade.
Con amore

Avasa

Quello che viene condiviso qui è un messaggio del tutto radicale e senza compromessi. Non dà indicazioni e non suggerisce di fare alcunché. Non richiede che tu sia in qualche modo particolare, ma piuttosto che tu non sia richiesto.

Parla di ciò che è sempre stato presente e che esiste anche ora, ma che è stato e che è anche adesso del tutto ignorato.

Cerca di descrivere un paradosso. Quando nasciamo il senso di separazione tra il corpo e ciò che lo circonda non è presente, mentre dopo alcuni anni sorge un senso di identità e tutti attorno a te ti confermeranno che tu sei una persona reale, con una sua libera scelta e arbitrio, e che devi lavorare sodo per essere degno, soddisfatto… che devi far funzionare la tua vita. Una sensazione di contrazione è presente e diventa il centro da cui i pensieri, le emozioni e le azioni sembreranno sorgere. Adesso sei un qualcuno e la vita sta accadendo a te, e devi difenderti dalle minacce, devi cercare piacere ed evitare il dolore. Credi davvero di poter fare tutte queste cose. Si diventa ricercatori, alla ricerca di qualcosa che possa colmare quella sottile insoddisfazione, un sottile ma profondo senso di mancanza. Quello che questo messaggio descrive è che la credenza di avere un’identità, un “me” separato tra altri “me” separati in un mondo separato, è un’illusione.

Non c’è nessuno e non c’è mai stato.Tutto semplicemente accade e non c’è mai nessuno in controllo di alcunché. Anche ora non c’è nessuno che stia leggendo questo, anche se qualcosa lì è fortemente convinto che non sia così. C’è solo QUESTO ed è NULLA che appare come QUESTO. Questo non può essere capito o afferrato dal “me”, ma qualcosa può risuonare lì, dato che questa è la vera natura di ciò che si è. In QUESTO TUTT’UNO ogni cosa può sorgere, anche la sensazione che la separazione sia reale, e quella sensazione può cadere. Non c’è bisogno che accada nè, esiste una causa che lo faccia accadere. L’illusione può rimanere fino alla morte o può collassare proprio ora. Quando questo è visto (da nessuno), diventa chiaro che quello a cui anelavamo tutto il tempo non era mai andato via. C’è tutto e nulla. QUESTO è pura gioia, amore e libertà.

Emozioni, pensieri, sensazioni possono ancora sorgere in Questo, ma non sono possedute da un qualcuno di separato. Non c’è più una sofferenza personale, c’è solo un fluire dell’energia.

Il vedere QUESTO non è un’esperienza che puoi fare accadere attraverso un qualche agire, perché in questo vedere tu non ci sarai. QUESTO non appartiene a nessuno. Il vedere QUESTO, il cosiddetto risveglio, liberazione o illuminazione, può accadere o non accade. Non c’è alcuna direzione o scopo nella VITA. Non c’è nessuno lì che possa fare alcunché al riguardo. Anche quando il te immaginario si sente senza speranza e senza possibilità di aiuto c’è solo l’essere senza speranza e possibilità di aiuto che accade.